Durante il funzionamento del motore, la pressione all'interno del carter è superiore a quella esterna. Poiché le estremità dell'albero motore devono uscire dal carter (da un lato vi si monta la frizione, dall'altro il volano), è necessario che tra albero e carter vi sia una guarnizione di tenuta che impedisca alla miscela di uscire. Questa guarnizione, anzi queste due guarnizioni, si chiamano paraoli.
I paraoli sono composti da un'anima di metallo, per conferire resistenza e stabilità, rivestita di gomma per garantire la tenuta. Nella parte interna, la gomma è sagomata in modo da formare uno o due labbri che, aiutati da una molla di forma anulare montata internamente, fanno da tenuta tra paraolio e albero motore.

Coppia di paraoli BZM per minimoto


Coppia di paraoli Polini (cod.143.065.001), con struttura esterna metallica


Montare i paraoli nel loro alloggiamento è un'operazione semplice, ma se non viene fatta correttamente possono verificarsi dei problemi:
- Se un paraolio viene spinto troppo all'interno, dato che la sede sul carter ha la sua stessa larghezza, potrebbe prima o poi finire all'interno.
- Se un paraolio viene montato storto (anche di poco), la sua tenuta potrebbe essere insufficiente, soprattutto ad elevato numero di giri quando aumenta la pressione all'interno del carter.

Trafilamento dal paraolio lato frizione


Per montare i paraoli velocemente e con precisione si utilizza un semplice strumento chiamato "monta paraoli": si tratta sostanzialmente di un tubo con diametro e spessore adeguati per i nostri motori. Una volta posizionato il paraolio nella sua sede, con il monta paraoli lo si spinge dentro finché l'attrezzo non va in battuta con il carter. In questo modo il paraolio sarà inserito diritto e alla giusta profondità.

Il nostro lo abbiamo fatto così (le misure sono espresse in millimetri):