A volte il motore, dopo una tirata, non ne vuole sapere di scendere subito al minimo ma rimane accelerato qualche secondo. La cosa fa pensare a qualche aspirazione d'ara anomala che può avvenire dalla guarnizione dei due semicarter, dal collettore di aspirazione, dalla guarnizione tra cilindro e carter o anche dai paraolio logorati o montati male.
Per controllare l'ermeticità del motore abbiamo quindi fatto costruire da un amico uno strumento per misurarne la tenuta in pressione:

Si toglie la marmitta e si tappa il collettore di scarico con la piastrina e la guarnizione in gomma.
Si toglie il carburatore, si infila al suo posto il terminale cilindrico e si richiude la fascetta.
Con una pompa applicata ad una valvola posta vicino al manometro si mette in pressione il carter fino a 0,7 bar massimo (non di più altrimenti si aprono i paraoli). Una pompa per biciclette è più che sufficiente.
Si toglie la pompa, si tappa la valvola e si osserva il manometro: il calo di pressione considerato "fisiologico" per un motore (a freddo) è di 0,05 bar ogni minuto. Se poi il motore è perfettamente chiuso, la pressione non diminuisce affatto.
Nel caso invece ci sia un abbassamento della lancetta è utile spruzzare attorno alle guarnizioni dell'acqua saponata. Le bolle segnaleranno dove e quanto il motore "perde aria".

Ciao,bell'attrezzo....se devo essere sincero ne ho uno anch'io ma non così curato.Ora dovrò per forza scopiazzare...